sabato 6 giugno 2015

La "leggerezza" della Cena da Palo a Palo 2015

Sta entrando ormai tra le tradizioni sportive viterbesi la “Cena da Palo a Palo”, quella che celebra la fine delle attività sportive di tutte le squadre raccolte sotto l'ala della Union Rugby Viterbo, dalle giovanili, alla prima squadra, sino agli Old.

E proprio questi ultimi, coadiuvati da molti altri dei vari team, sono il tradizionale “motore” che per una sera all'anno trasforma un campo da rugby in un ristorante a cielo aperto. E anche questa volta gli Old hanno fatto “meta”.

Sul campo del Sandro Quatrini, la sera del 30 Maggio 2015, la squadra dei veterani, assieme a quelle che simpaticamente chiamano “Oldesse”, ovvero un nutrito gruppo di mogli, compagne, fidanzate ed amiche che amano questo sport e i valori che esso esprime, si sono trasformati in cuochi e camerieri per servire al meglio i quasi cinquecento intervenuti all'evento.







L'immagine che meglio esprime lo spirito di tutto questo è una foto scattata poco prima che tutto avesse inizio, dove una bimba correndo leggera gioca serena tra le due file parallele di sedie che uniscono le due porte del campo da rugby.





Organizziamo questo evento perché le persone si sentano “serene” - dice il presidente del sodalizio Old Ugo Natalini – perché tutto sia un gioco leggero e spensierato, e accomuni con un sorriso tutti quelli che vi partecipano, da chi serve a chi siede e viene servito. E l'auspicio di tutti noi è che questa tradizione serva a ravvivare ed unire lo sport nella nostra città. E' per questo che lo facciamo. 















Mi è doveroso ringraziare alcune realtà, viterbesi e non, per la collaborazione concessaci, a partire dall'Associazione Viterbo con Amore,  con la quale gli Old stanno stringendo rapporti reciproci, che li ha visti duettare per la cena da Palo a Palo, ma li vedrà  sicuramente schierati insieme per altre attività benefiche. Poi la palestra Judo Faul per la loro costante presenza, il Comune di Viterbo, Il Vice Presidente della Federazione Italiana Rugby Antonio Luisi, il presidente del Comitato regionale  Marco Santamaria, presenti entrambi  con le rispettive famiglie

Un ulteriore ringraziamento va alla ditta Tuscia Ice per il supporto tecnico. E infine voglio ringraziare sia la  nostra Società, la Union Rugby Viterbo,  che con slancio accoglie le iniziative che provengono da noi Old, sia tutto il Popolo della Palla Ovale di Viterbo.”

Il rugby viterbese, con quest'evento, saluta e dà appuntamento al prossimo anno sportivo, dove non
mancheranno le sfide, compresa quella di organizzare la“Cena da Palo a Palo” 2016.

lunedì 9 giugno 2014

Quello che non ho detto circa la cena da palo a palo....

Ragazzi, ragazze (si fa per dire, per molti di noi, eh!)  queste sono le cose che non ho potuto scrivere sull'articolo "ufficiale" della cena "da palo a palo".

LE COSE CHE VORREI DIMENTICARE



  • Le cosce di Ugo viste da sotto
  • La panza di Sandro vicino alla torta
  • Il cappello sbieco di Bruno

LE COSE CHE VOGLIO RICORDARE


  • L'allegria del lavorare assieme
  • Le risate
  • La fatica e il sudore smorzati da una birra ghiacciata

LE COSE CHE VOGLIO RACCONTARE



  • La gioia del festeggiare assieme

LE COSE DI CUI VADO FIERO

  • I commenti di chi ha partecipato da ospite alla cena:
    • uno che mi avvicina per sapere come funziona il nostro gruppo Old, e alla fine mi chiede come può unirsi a noi...
    • un'altra che, uscendo, mi cerca per ringraziarmi per aver servito al loro tavolo "come neppure al ristorante siamo serviti; e tutti avevate un sorriso raggiante nel farlo!"

Siamo stati bravini, mi sa!
Padre Brown

sabato 24 marzo 2012

Old Rugby Viterbo la meta più bella



Giorni rubati al lavoro e alla famiglia per trovare il tempo per scattare una foto, altri per impaginare e stampare, altri ancora per cercare di vendere il loro calendario. Alla fine la meta è arrivata.
Così sabato 24 marzo, in una suggestiva cerimonia,gli Old Rugby Viterbo hanno consegnato all’ARES 118 due tavole spinali, sei pulsossimetri, due stabilizzatori cervicali e due navigatori satellitari. Come ha sottolineato il dott. Vittorio Altomanni, direttore dell’ARES 118 di Viterbo, “alle volte organizzazioni complesse come l’Ares si possono perdere in piccole cose, ma è con le piccole cose, come questi doni, che si possono salvare vite umane”. L’assessore Muroni (ex rugbista) in rappresentanza del Comune di Viterbo elogiando l’iniziativa ha ricordato come lo spirito di sacrificio e di servizio che si impara semplicemente giocando e vivendo il rugby sia la base del gesto di oggi, ricordando come l’iniziativa dello scorso anno sia diventata tradizione con questa seconda donazione.
“Tutto questo – ha aggiunto Ugo Natalini in rappresentanza degli Old Rugby Viterbo- è stato possibile anche grazie alla donazione che la famiglia Grassotti ha voluto fare per ricordare la recente scomparsa di una delle signore del rugby viterbese, Graziella Valli, madre di Bruno giocatore degli Old e uno dei pilastri fondamentali della squadra che qualche anno fa raggiunse la serie A”. La donazione è il frutto delle offerte raccolte durante la messa per il funerale della compianta rugbylady.
Ogni iniziativa degli Old Rugby Viterbo, dal semplice torneo organizzato in casa, al calendario ha sempre uno scopo: essere d’esempio che il Rugby non è solo uno sport ma un modo di vivere che si basa sul “sostegno” all’altro, sia un tuo compagno sia uno sconosciuto che forse non incontrerai mai.
Forse per questo durante il piccolo terzo tempo, seguito alla cerimonia, qualcuno ha voluto ricordare questo piccolo aforisma del rugby “Sei con l’ovale hai davanti due avversari la meta è compromessa..ti giri e..vedi la cosa più bella che potessi desiderare, un tuo compagno pronto a darti una mano”.
Chiunque può aiutare gli Old Rugby Viterbo a realizzare queste iniziative, partecipando agli eventi da loro organizzati. Si inizia sabato 31 marzo alle 17.30 con una partita tra la squadra viterbese e quella dei Briganti di Siena. Venendo al campo, assaggiando le prelibatezze della club house o comprando un piccolo gadget si può “passare la palla al tuo compagno in difficoltà”, la “cosa più bella che potresti desiderare”!